ALLO SPORT CENTER “ERCOLE NEGRI”
Ospite della giornata è stata la campionessa parmigiana Giulia Ghiretti, detentrice di 30 titoli internazionali tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. L’evento ha incluso prove di abilità realizzate in collaborazione con il progetto “Disabiliamoci”, nato dalla sinergia tra APAPAR – Associazione Pallavolisti Parmensi – e Polisportiva Gioco Parma, offrendo ai partecipanti l’opportunità di mettersi nei panni di persone con disabilità.
Parma, 22 Novembre 2025 - È stato presentato oggi presso lo Sport Center “Ercole Negri” di Parma, davanti a oltre 150 persone, il progetto “In acqua senza barriere – Per una comunità più inclusiva”, ideato dalla Sport Center Polisportiva e sostenuto come main partner da Conad Centro Nord. Tra gli obiettivi principali l’ampliamento dello staff specializzato, corsi di avviamento al nuoto, attività agonistica paralimpica e collaborazioni con le scuole.
“Come Sport Center ci siamo chiesti come rendere la nostra comunità ancora più inclusiva, soprattutto in una struttura che già oggi è priva di barriere architettoniche – ha raccontato Renato Baladelli, Amministratore Unico di Sport Center Polisportiva -. La risposta è stata chiara: migliorare l’accessibilità al mondo acqua. Due anni fa abbiamo quindi investito idee, persone e risorse per dare vita a un progetto di opportunità per le persone con disabilità”.
Le basi del progetto sono state gettate a gennaio 2024, quando le nuotatrici paralimpiche gemelle Inna e Ines Parvoulet (classe 2014), hanno iniziato un percorso che le ha portate dal nuoto individuale all’attività agonistica, partecipando alle prime gare.
“La conoscenza con Inna e Ines è nata quasi per caso, ma ci ha fatto capire che, nonostante i passi avanti nel mondo della disabilità, c’è ancora molto da fare – ha spiegato Marco Rutigliano, Responsabile del settore paralimpico di Sport Center Polisportiva -. Partendo dall’ascolto delle reali esigenze strutturali, economiche e culturali dello sport paralimpico, abbiamo voluto creare un circolo virtuoso che avvicini sempre più persone allo sport, garantendo un'esperienza acquatica, che dia benefici sia sul piano fisico-motorio sia sul piano psico-sociale, aiutando ognuno a raggiungere un significativo senso di libertà.
Il progetto prevede la formazione di 6 istruttori con brevetto FINP, che si aggiungono all’attuale staff composto da un istruttore e un allenatore. Nell’ambito dei Corsi di Avviamento alle discipline sportive paralimpiche promossi e finanziati dal CIP Emilia-Romagna, durante il 2026 verranno attivati tre corsi gratuiti da 12 ore ciascuno, dedicati a persone con disabilità.
L’attività agonistica continuerà con l’inserimento di nuovi atleti nel nuoto, con l’obiettivo di ampliare la squadra e, in futuro, sviluppare, sempre sotto l’egida della FINP, anche la pallanuoto paralimpica, per poi aprirsi, in via sperimentale, al nuoto artistico, seguendo gli esempi di alcune realtà virtuose.
Un altro obiettivo è creare un patto educativo con la scuola, aderendo al progetto “Lo Sport paralimpico va a scuola” promosso dal CIP, che consente ad un numero massimo di 12 bambini di partecipare gratuitamente a corsi trimestrali di nuoto nell’arco dell’anno scolastico.
“In acqua senza barriere” è l’evoluzione del progetto “Water Community: più grandi insieme”, lanciato nel 2024 dalla Sport Center Polisportiva insieme a Conad Centro Nord, con la volontà di creare una comunità più sicura, forte e sana.
“Il progetto Water Community oggi cresce e si arricchisce, allo scopo di offrire nuove opportunità alle persone con disabilità che desiderano vivere il mondo dell’acqua in modo pieno e accessibile – ha detto Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord-. Siamo orgogliosi di aver contribuito anche a questa giornata, che ha visto un grande coinvolgimento di giovani e famiglie. Sono proprio i giovani a rappresentare il motore del cambiamento: attraverso esperienze come questa sviluppano sensibilità, consapevolezza e capacità di costruire una comunità più inclusiva e solidale.”
Ospite della giornata è stata la campionessa Giulia Ghiretti, detentrice di 30 titoli internazionali tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. L’atleta parmigiana ha raccontato le tappe più significative della propria esperienza, ricordando un inizio lontano in un contesto diverso da quello attuale.
“All’inizio del mio percorso, le occasioni per fare sport erano decisamente più scarse rispetto ad oggi, ed era una lotta trovare strutture, tecnici e proposte sportive. Quindi iniziative come questa rappresentano un passo verso il cambiamento, con lo spirito di chi intende fare davvero rete con il territorio – ha commentato Giulia Ghiretti -. Il nuoto può essere un punto di riferimento per le famiglie, se informate adeguatamente e sostenute, perché è uno sport che è in grado di accogliere vari livelli di disabilità. Spero davvero che più persone possano scendere in acqua, dove hai la possibilità di sentirti libero di esprimerti al meglio, solo con il tuo corpo, senza ausili”.
Durante la presentazione sono intervenuti anche Gianmaria Manghi, coordinatore delle politiche sportive della Regione Emilia-Romagna, Lorenzo Lavagetto, vicesindaco del Comune di Parma, accompagnato da Davide Antonelli delegato allo Sport, Ilario Battaglia, vice-presidente, Cip Emilia-Romagna e delegato Regionale FINP Emilia-Romagna e Lucio Mioni, delegato CIP Parma.
Inoltre, erano presenti anche alcuni atleti di altre società: Enrico Botta della S.S.D DLF Sport Bologna, Martina Cicognani, Michele Amato e Angelica Santomauro della Rari Nantes Forlì.
Nel corso dell’incontro sono stati consegnati i fondi raccolti da Sport Center Parma a favore di ANMIC Parma e Polisportiva Gioco Parma, associazioni impegnate in importanti progetti di inclusione sociale per le persone con disabilità, a conferma della partnership pluriennale che lega queste realtà.
Il pomeriggio è proseguito con il coinvolgimento di oltre 60 ragazzi, dagli 8 ai 16 anni, in prove di abilità proposte in collaborazione con il progetto “Disabiliamoci”, nato in collaborazione tra l'APAPAR – Associazione Pallavolisti Parmensi - e Polisportiva Gioco Parma, che hanno offerto a tutti i partecipanti l’opportunità di mettersi nei panni di persone con disabilità e sperimentare direttamente le sfide e le esperienze che queste affrontano quotidianamente.
A patrocinare l’evento sono stati la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma, il CIP Emilia-Romagna, la FINP Emilia-Romagna, l’ANMIC Parma e la Polisportiva Gioco Parma.
L’evento “In acqua senza barriere – Per una comunità più inclusiva” ha avuto come partner BPER Banca e come sponsor tecnico Erreà.
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